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Cultura, didattica, intrattenimento

Nando Tagliacotto, storia di un sopravvisuto. Al Poli Officine una giornata per non dimenticare

È stata una giornata all’insegna del ricordo, dell’ascolto, della sensibilizzazione quella che si è tenuta lunedì 17 febbraio al Poli Officine Culturali. Nella sala teatro del centro polifunzionale di San Pancrazio Salentino, l’amministrazione comunale e l’Istituto Di Istruzione Secondaria Superiore Epifanio Ferdinando hanno organizzato “Oltre il 27 gennaio…non solo un giorno per ricordare”, un evento per sensibilizzare intorno ai temi della violenza e dei crimini nei confronti dell’umanità tutta.

Dopo i saluti istituzionali del Sindaco Salvatore Ripa, dell’Assessore alla Cultura Maria Faggiano, della Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo di san Pancrazio Simonetta Tempesta, sono intervenuti i prof. Salvatore Lezzi, che ha relazionato sui temi della formazione alla cittadinanza attiva, e il Prof. Salvatore Barbagallo. Poi, momento topico della giornata, la sala ha accolto Nando Tagliacotto, nato a Roma nel 1938, scampato alla deportazione degli ebrei romani. Il sopravvissuto ha raccontato, ad una platea attenta e molto emozionata, l’evento che ha segnato la sua vita, ovvero quando i suoi occhi di bambino assistettero all’arrivo dei nazisti nella sua casa, il 16 ottobre 1943. In pochi attimi, ha raccontato, “il destino ha fatto la sua parte: io e i miei genitori vivi; mia nonna e mia sorella portate ad Auschwitz”. A questo episodio terribile, seguì poi il rifugio in convento, il tradimento da parte di un “amico” che causò la deportazione del padre, la fine della guerra. Un momento davvero toccante per tutto il pubblico intervenuto, che si è poi intrattenuto in un momento dedicato alla riflessione e alle domande.

 

Questa giornata si inserisce nel solco di una serie di iniziative che sono state organizzate nel centro polifunzionale nelle scorse settimane, in occasione della Giornata della Memoria e del Giorno del Ricordo, con l’obiettivo, da parte della amministrazione comunale e degli istituti scolastici, di salvaguardare la memoria e sensibilizzare i giovani intorno ai temi dell’ascolto, della tolleranza, della solidarietà, dell’amore.